06:33

Focus On - Henné

Storia


Inizialmente riservata a re e sacerdoti del mondo antico della Terra Che Fu, la pratica del tatuaggio con l'Henné - particolarmente su mani e piedi - è oggi diffusa in tutti i mondi del 'Verse, sebbene in alcuni pianeti particolarmente legati al fanatismo religioso della chiesa cattolica venga considerato come pratica pagana se non addirittura figlio della stregoneria.

Particolarmente utilizzato dalle donne del Core come strumento di seduzione, è solitamente un vezzo ostentato dalle ragazze non sposate, mentre le donne già accasate preferiscono abbellirsi con decorazioni più piccole, spesso limitato alle sole dita.

A Xinhion la moda prevede l'uso dell'henné anche per la tintura delle unghie, pratica diffusa ma non particolarmente apprezzata anche in altri pianeti del Core.
La "capitale" del tatuaggio all'henné resta comunque il pianeta Elèria, dove si trovano vere e proprie scuole dedicate all'antica arte della decorazione con l'henné ed in cui ogni anno si tiene un prestigioso concorso artistico tra i più importanti e famosi esperti di questo ramo dell'estetica.

In ogni caso, l'utilizzo dell'henné per la cura ed abbellimento personale è una pratica che viene insegnata alle giovani di buona famiglia sin dalla tenera età e costituisce un segno distintivo di classe in molti contesti sociali, sebbene non venga particolarmente abbinata agli eventi formali e mondani.


Preparazione dell'impasto

Nel Core sono in vendita apposite miscele preparate per uso estetico, mentre nel Border e nel Rim qualcuno usa ancora foglie essicate ed alcool per creare la tintura. L'uso delle foglie è comunque completamente sconsigliato da tutti i make up artist, in quanto non garantisce la colorazione della tintura.

Per l'applicazione e per ottenere un disegno fine si consiglia di utilizzare una siringa apposita con beccuccio fine in plastica oppure una siringa di grandi dimensioni a cui è stato asportato l'ago metallico.

Al termine dell'esecuzione del disegno si consiglia di tamponare con un batuffolo di cotone imbevuto dell'apposito fissante venduto assieme alla miscela, sostituito nel Border da succo di limone chimico (o naturale).
Nonostante l'applicazione del fissante, è sempre consigliato di lasciare il colore "in posa" il più possibile, da un minimo di due ad un massimo di quattro ore, per fare in modo che il colore aderisca alla pelle in maniera uniforme.

Attenzione alle macchie: è meglio disporre un canovaccio in tessuto sotto la zona da trattare e utilizzare dei guanti per evitare macchie involontarie sulle mani.

Il tatuaggio all'Henné non è permanente e ha una durata variabile da due settimane ad un mese, non è affatto doloroso e lascia sulla pelle un piacevole aroma che si attenua nei primi giorni. Sono in commercio diverse miscele con profumazioni diverse, sebbene siano solo minime variazioni sul tema in modo da rendere riconoscibile il noto aroma della tintura di Henné.


Trasformazione del tatuaggio

Il colore del tatuaggio progressivamente si attenua col tempo. In un clima freddo e secco la tinta resta scura per molto tempo. In un clima caldo e umido, invece, la tinta schiarisce più rapidamente. Frequenti lavaggi possono attenuare il colore.

Il colore, all'atto della posa, appare inevitabilmente estremamente chiaro, raggiungendo la tipica colorazione rossastra solo dopo il primo giorno in caso di esposizione a luce naturale o dopo circa sei ore in caso di esposizione a luce artificiale di navette o stazioni spaziali.

0 commenti:

Posta un commento